In questi giorni è promosso da Netflix, è un film tratto da una storia vera, la foto si riferisce al libro scritto dalla giornalista che ha vissuto questa esperienza Susannah Cahalan.

Il film si intitola “Brain of fire” letteralmente “cervello in fuoco”, si tratta di una storia vera, non vi voglio fare spoilerare e vi invito a vederlo.

In questo film emerge una grande riflessione:

spesso i medici optano nel voler diagnosticare genericamente, non tutti, riprendendo solo la letteratura medica del passato, che certo deve essere un buon punto di partenza e non di arrivo.

Facendo delle somme e mettendo assieme degli esami senza sondare, approfondire, ascoltare cosa altro potrebbe essere, si giunge subito alla diagnosi per poter dare una lettura quasi immediata senza osservare la persona che si ha di fronte senza andare oltre, cosa che ha reso celebri medici straordinari e che soprattutto ha risolto casi e guarito persone.

I veri medici del passato hanno reso alla medicina molti contributi facendole fare passi da gigante ed anche con errori ma loro vedevano oltre e riuscivano a risolvere casi che altri avrebbero visto con il binocolo e sommariamente avrebbero giudicato sbagliando diagnosi e terapie e questo perché finchè la persona è guarita non si sono arresi.

Invece altri spesso hanno mandato il paziente anche alla morte o ad un ricovero psichiatrico che non era da fare destinando quella persona all’esilio dalla vita o insistendo con un farmaco senza valutarne le conseguenze del caso che superano i progressi nella guarigione.

Ma questo non sta a me giudicarlo, voglio solo porre maggior attenzione sul significato di essere un medico e onorare la propria professione come altri fanno nella loro.

Mai come in questo momento c’è bisogno di voi, medici che avete intrapreso questa sacra e stupenda missione, per salvaguardare la salute della gente.

Questo mio post vuol essere un invito a voi per ritrovare nel profondo la forza e l’umiltà dei grandi , quel significato che è nel vostro giuramento, siate i nuovi eroi che riporteranno la medicina allo splendore e non accettate più di stare al mercato nel tempio.

Come Gesù cacciò i mercanti dal tempio urlando; date a Cesare ciò che è di Cesare e date a Dio ciò che è di Dio.

Ed ora da che parte volete stare?

Perché il confronto importante è già cominciato e il destino di tante persone è anche nelle vostre mani.

Si certo penserete a ciò che potete perdere, ma sappiate che quando avete perso la dignità e l’integrità avete già perso tutto.

Le tante verità devono e possono esser dette e che la trasparenza trionfi, che la Vita possa tornare a risplendere.

grazie Vita

Igor Battisti Trentino Italy